La tradizione vuole che ogni barca possieda un nome. Nei tempi antichi i marinai credevano che le barche avessero un’anima e quindi fosse doveroso battezzarla e scegliere un nome. Il nome scelto viene poi trascritto sulla poppa e sulle fiancate. Ad oggi questa consuetudine è rimasta, infatti molti danno un nome alla propria barca, ma in alcuni casi è obbligatorio. Per le barche a vela con una lunghezza superiore a 10 metri, più specificatamente le barche da diporto, è obbligatorio dare un nome, già proprio così!
Perché dare un nome alla propria Barca?
Secondo la legge le imbarcazioni inferiori ai 10 metri, denominate natanti, possono anche non avere un nome, insomma non è obbligatorio battezzarle con un proprio nome, perché esenti dall’obbligo di immatricolazione, dunque prive di Licenza di Navigazione. Possono comunque avere un nome e molti armatori lo assegnano per pura tradizione.
Per le barche con lunghezza superiore a 10 metri, quindi per esattezza quelle da diporto, è obbligatorio che possiedano un nome per il semplice fatto che devono essere riconoscibili. Nel momento in cui l’imbarcazione dovesse aver bisogno di aiuto, quindi dovesse contattare i soccorsi, poterla identificare è fondamentale; anche quando si naviga in acque straniere, avere un nome per farsi riconoscere è necessario.
Cosa fare per assegnare un nome ad una barca
Quando l’armatore ha deciso che nome dare alla barca, bisogna presentare la domanda alla capitaneria di porto con una copia della carta d’identità e la licenza di navigazione. In seguito serve fare un versamento alla tesoreria provinciale locale con marca da bollo e indicare il nome che si è deciso di dare alla barca. Può capitare che a volte il nome che si vuole attribuire alla barca sia stato già assegnato, quindi è necessario avere sempre un nome di scorta. Infine il nome della barca verrà registrato in tutti i documenti dalla barca: estratto del Rid, licenza di navigazione, certificato di navigabilità, certificato di sicurezza, licenza RTF e assicurazione RC.
4 consigli per decidere il nome della barca
Scegliere il nome della barca non è semplice, ma la barca deve possedere qualcosa del proprio armatore: il suo lavoro, la sua filosofia di vita, la sua famiglia, in sostanza un nome che lo rappresenti.
Vediamo 4 consigli per fare la scelta giusta:
- Unico e corto. Il nome deve essere particolare e non troppo lungo per far si che la barca sia riconoscibile e facile da leggere.
- Semplice. Il nome deve risultare semplice, soprattutto per chi leggerà nel caso, ad esempio, di un’emergenza.
- Con significato. Deve avere un nome significativo per l’armatore.
- Elementi grafici. Per aggiungere un tocco di eleganza si può pensare di disegnare un simbolo che ha un significato speciale.